Santuario Madonna della Corona: pellegrinaggio sul Monte Baldo

Pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Corona tra natura e spiritualità

Il Santuario della Madonna della Corona si presenta ai pellegrini come sospeso tra cielo e terra immerso in un luogo di silenzio e meditazione nascosto nel cuore del Monte Baldo nella località di Spiazzi in provincia di Verona. Il Santuario si può raggiungere a piedi passando per il cammino che percorrevano anticamente i pellegrini.

In cammino: pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Corona

Per raggiungere il Santuario si possono effettuare due percorsi differenti: il primo parte da Spiazzi e il secondo parte da Brentino.

1° percorso | da Spiazzi al Santuario

Il pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Corona parte dal centro abitato del paese, precisamente dal piazzale Giovanni Paolo II antistante la Stella Alpina (casa del pellegrino) e scende lungo il cammino della Via Crucis per circa 1 km. Le stazioni della Via Crucis che accompagnano il pellegrino lungo l’antico tracciato sono indicate da croci di legno o da gruppi di bronzo realizzati dall’architetto veronese Raffaele Bonente.

Via Crucis santuario madonna della corona
Via Crucis Santuario Madonna della Corona

Percorre il cammino della Via Crucis è senza dubbio il modo migliore per preparasi alla visita al Santuario della Madonna della Corona. In alternativa è possibile scendere con la navetta che effettua diverse fermate.

NAVETTA | SANTUARIO
Fermate: Stella Alpina, Spiazzi Centro
Costo: corsa semplice 1,80€ | andata e ritorno 3,00€
Orari: dal 2 novembre è sospeso il servizio di bus navetta giornaliero. Il servizio è attivo solo nelle giornate di domenica, fino al giorno 8 dicembre.

2° percorso | da Brentino al Santuario

Da Brentino, invece, partivano i pellegrini prima del 1922 per arrivare alla Madonna della Corona. Lungo questo 2° percorso, definito anche Il Sentiero della Speranza, è possibile praticare il pio esercizio della Via Matris. Iniziando dal Ponte Tiglio lungo la ripida scalinata con soste di preghiera davanti ai sette capitelli che richiamano i Sette Dolori di Maria.

Santuario Madonna della Corona

La storia del Santuario della Madonna della Corona

Il Santuario della Madonna della Corona è stato edificato intorno al 1522. Secondo la tradizione nello stesso anno la scultura della Madonna venerata all’interno del Santuario è stata miracolosamente traslata per intervento angelico dall’isola di Rodi ai tempi invasa dall’armata mussulmana.

Negli anni il Santuario ha subito diversi ampliamenti, verso la fine dell’800, su progetto dell’architetto Giuseppe Magagnotti di Verona e dell’ingegnere Emilio Paor di Trento la chiesa è stata ampliata e dotata di una nuova facciata in stile gotico. La conclusione dei lavori è stata solennizzata il 17 settembre 1899 con la cerimonia d’incoronazione della statua dell’Addolorata.

Successivamente, la facciata e la chiesa sono state impreziosite da candide statue dello scultore Ugo Zannoni e intorno al 1921 è stato rifatto il campanile con la guglia svettante.

Altare Santuario Madonna della Corona

L’affluire numeroso di pellegrini ha indotto ad un ulteriore ampliamento del tempio sacro. Nel 1982 al Santuario è stato attribuito il titolo di basilica minore. Inoltre, altri lavori sono stati realizzati progressivamente negli anni successivi, il tutto coronato dalla visita di Papa Giovanni Paolo II il 17 aprile 1988.

Il Sacellum Pietatis

Sotto lo scalone si trovano: il Presepio artistico con statue lignee di notevole grandezza, la rassegna Mater Dolorosa con 80 statue dell’Addolorata tra le più conosciute e venerate nel mondo e il Sepolcro degli eremiti esposti in urne di vetro. Tra i posti più instagrammabili del Santuario: il Sacellum Pietatis nel giardino a fianco del Santuario è il punto da cui si possono contemplare le vedute più originali del luogo sacro.

La sala ex voto del Santuario

Lungo la parete destra del santuario è esposto un vero e proprio patrimonio artistico costituitosi in secoli di devozione: gli ex voto. Sono conservate 167 tavolette di diverse dimensioni, il cui numero in origine era ben più elevato. La più antica risale al 1547 e rappresenta il salvataggio miracoloso di una donna che sta per annegare nell’Adige a Verona.

La grande maggioranza delle tavolette esprimono il ringraziamento alla Vergine per guarigioni da gravi malattie, mentre numerose riguardano gravi incidenti o eventi nei quali l’intervento della Madonna scongiurò esiti apocalittici. L’ex voto, più interessante, dal punto di vista storico è rappresentato da una grande tela, donata dalla comunità di Bardolino, nel 1665, in ringraziamento dell’ottenuta grazia della pioggia.

Santuario Madonna della Corona orari

Il Santuario è aperto tutti i giorni da novembre a marzo dalle ore 8:00 alle ore 18:30 e da aprile a ottobre dalle ore 7:00 alle ore 19:30.
Cappella confessioni (sotto il Santuario) è possibile confessarsi dalle ore 8:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:30 alle ore 18:30.

Santuario Madonna della Corona come arrivare

Il Santuario è aperto tutto l’anno, è a 774 mt sul mare, a strapiombo sulla Valle dell’Adige, dista 1,5 Km da Spiazzi, 20,2 Km dall’autostrada del Brennero casello di Affi, a 38 Km da Peschiera e 44 Km da Verona.
In auto: dall’autostrada A4 Milano-Venezia, uscita di Peschiera del Garda e proseguire in direzione Spiazzi (km. 38); oppure dall’autostrada A22 Brennero-Modena, uscita ad Affi, direzione Spiazzi (km. 20).
In treno: dalle stazioni di Peschiera del Garda o di Verona Porta Nuova proseguire con l’autobus, linea Caprino-Spiazzi.

SANTUARIO MADONNA DELLA CORONA
Dove: Località Santuario 1, 37020 – Ferrara di Monte Baldo (Verona).
Contatti: 0457220014 | info@madonnadellacorona.it
ORARI SANTE MESSE: feriali ore 10:00 Rosario | 10:30 Santa Messa (lun – mar- mer- ven). Ore 15.00 Rosario | 15.30 S. Messa (solo di giovedì).
Sabato: ore 10.00 Rosario | ore 10.30 Santa Messa ore 17.00 Santa Messa Prefestiva
Domenica: ore 10.00 Rosario ore 10.30 e ore 15.00 Santa Messa
Santuario Madonna della Corona: informazioni utili

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32 commenti su “Santuario Madonna della Corona: pellegrinaggio sul Monte Baldo”

  1. Fin da bambina vado al Lago di Garda in primavera e in estate, ma non ho mai visitato questo santuario! La foto di copertina è meravigliosa!! La prossima volta che andrò al lago, cercherò di fare una tappe qui! Grazie per il post

  2. Sono stata in un Santuario simile, come hai detto tu, uno di quelli sospesi fra cielo e terra (rende perfettamente l’idea) in Veneto e mi è piaciuto moltissimo. Questo mi sembra ancora più grande e coinvolgente, con le fermate della via crucis e le tavolette. Sono posti da visitare in punta di piedi

  3. Io vengo da un paese dell’Alto Vicentino che è molto legato alla Madonna della Corona. Ogni anno, a inizio settembre, c’è sempre un gruppo di persone che parte dal mio paese e, attraverso le montagne, arriva al santuario dopo due giorni circa di Cammino.

  4. Che posto particolare, così sospeso tra la terra e il cielo, con la montagna che sembra quasi che lo protegga. I santuari sono luoghi dove ritrovare Dio anche grazie alla bellezza della natura da Lui creata.

    1. Sara Alessandrini

      Ciao Deborah, sono un pò in ritardo nella risposta ma spero di esserti utile! Puoi raggiungere il santuario arrivando a Spiazzi lì devi parcheggiare l’auto e puoi scegliere se andare a piedi oppure utilizzare il servizio navetta! 🙂

  5. Davvero molto interessante! Hai riportato tante informazioni e devo dire che le foto hanno fatto la loro parte. Sembra un luogo bellissimo e che mi incuriosisce.

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