Le basiliche minori di Roma: itinerario alla scoperta del sacro

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Le tre Basiliche “Minori” di Roma storia, curiosità e informazioni utili

Quelle che definiamo le tre basiliche minori di Roma utilizzando “minori” in maniera leggermente impropria sono le basiliche che rientrano nell’ambito del “Giro alle Sette Chiese“. Un tour, se così vogliamo definirlo, consigliato a tutti coloro che sono desiderosi di visitare alcuni fra i luoghi sacri più famosi di Roma.

1 | La basilica di Santa Croce in Gerusalemme una delle più belle basiliche minori di Roma

Nella zona di San Giovanni a pochi passi dalla basilica maggiore di San Giovanni in Laterano sorge la basilica di Santa Croce in Gerusalemme. Definita la “basilica delle reliquie” è un luogo sacro fra i più sacri.

La basilica prende il nome dalla terra del Santo Sepolcro che l’imperatore Costantino e sua madre Sant’Elena portarono a Roma. Infatti, prende il nome di “basilica Sessoriana” dal momento che la terra sacra fu sistemata in un primo momento nel pavimento di un’aula del Palazzo Imperiale che sorgeva al posto della basilica.

Accanto al palazzo Sessoriano sorgeva una delle più antiche basiliche di Roma che fu quasi completamente rifatta da papa Lucio II. Successivamente, tutto il complesso subì un totale rifacimento grazie al lavoro degli architetti Gregorini e Passalacqua.

INTERNO DELLA BASILICA

L’interno della basilica di Santa Croce in Gerusalemme è diviso in tre navate e si contraddistingue per via del soffitto a finta volta di legno con l’Apoteosi di Sant’Elena, delle otto colonne antiche di granito che provengono dall’antica basilica primordiale, le particolari acquasantiere marmoree del XV secolo e il famosissimo baldacchino.

L’abside della basilica è caratterizzato da importanti pitture del Giaquinto ad eccezione di “La leggenda della Santa Croce” che rappresenta il capolavoro assoluto di Antoniazzo Romano.

A destra dell’abside si scende verso la cappella di Sant’Elena che si trova sopra la terra portata dal Sacro Sepolcro di Gerusalemme. La statua di Sant’Elena sull’altare è, in realtà, una statua di una matrona romana modificata in modo da rappresentare la santa.

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CAPELLA DELLE RELIQUIE

Questo luogo sacro conserva le reliquie della Santa Croce, le due sante Spine, una parte della Croce di San Disma (il “Buon Ladrone”) e altri oggetti sacri.

Prima di lasciare la basilica vi consiglio una visita alla biblioteca che rappresenta uno degli ambienti più belli del Settecento romano con pitture del paesaggista Pannini.

BASILICA DI SANTA CROCE IN GERUSALEMME
Dove: Piazza di S. Croce in Gerusalemme, 00185 Roma
Giorni di apertura: lunedì – sabato: 7.00 – 12.45; 15.30 – 19.30; domenica e festivi: 7.30 – 12.45; 15.30 – 19.30
Apertura mesi di luglio e agosto: dal lunedì al sabato: 8.00 – 12.45; 15.30 – 19.30; domenica e festivi: 7.30 – 12.45; 15.30 – 19.30.
Orario Sante Messe: lunedì – sabato: ore 8.00; 19.00; domenica: ore 8.00; 9.00; 10.00; 11.00; 12.00; 18.00; 19.00.
Contatti: 0670613053 | info@santacroceroma.it

2 | La Basilica di San Sebastiano sulla Via Appia

La basilica di San Sebastiano risale al IV secolo, ma si presenta in forme tardo-rinascimentali per via di vari rifacimenti del 1600, opera di Flaminio Ponzio e del fiammingo Giovanni Vasanzio. L’interno della basilica è a una sola navata ed è molto luminosa con un soffitto ligneo a cassettoni e l’architettura semplice del presbiterio.

Assolutamente da vedere:

  • la cappella delle reliquie dove sono conservate le Impronte dei Piedi di Cristo lasciate su una pietra durante il notissimo incontro con San Pietro sulla via Appia (a pochi chilometri dalla basilica dove sorge la chiesetta del “Domine Quo Vadis?”);
  • la cappella di San Sebastiano, che sorge in corrispondenza del luogo della sepoltura del santo nelle sottostanti catacombe.

Quest’ultima ospita la statua di San Sebastiano opera di Antonio Giorgietti (allievo del Bernini) e una delle frecce che colpirono il santo durante il martirio.

BASILICA DI SAN SEBASTIANO
Dove: Via Appia Antica, 136, 00179 Roma
Orari di apertura: aperta tutti i giorni da Marzo a Ottobre dalle 7.00 alle 18.30; da Novembre a Febbraio dalle 8.00 alle 17.30.
Orario Sante Messe: domenica e nei giorni festivi alle ore 8.30, 10.00, 12.00 e 18.00. Nei mesi di Luglio e Agosto è sospesa la S. Messa festiva delle 18.00.
Prenotazione messe di suffragio: segreteria parrocchiale è aperta dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30.
Contatti: info@sansebastianofuorilemura.org | 067808847

CATACOMBE DI SAN SEBASTIANO

Nelle catacombe si possono ammirare vari resti di pitture e la nota cripta di San Sebastiano che sorge sul luogo della sepoltura del santo. Inoltre, nella parte più profonda si trovano tre piccole cappelle ornate di stucchi e da pitture risalenti al I secolo dopo Cristo si trattava di ipogei pagani che in seguito furono utilizzati come luogo di sepoltura di qualche nobile famiglia cristiana.

CATACOMBE DI SAN SEBASTIANO
Dove: Via Appia Antica, 136, 00179 Roma
Orari di apertura: entrata: dal lunedì al sabato ore 10:00 – 16:30. Ultimo ingresso ore 16:30 – chiusura 17:00. Giorno di chiusura settimanale: domenica. Altri giorni di chiusura: 25 dic. (Natale del Signore), 1 Gennaio (Capodanno). Periodo di chiusura annuale: mese di dicembre .
Biglietto visita guidata: biglietto intero € 8,00. Ridotto € 5,00: minori di età compresa tra i 7 e i 16 anni; gruppi costituiti da studenti appartenenti a scuole ed istituti, di primo e secondo grado; studenti di archeologia, architettura, storia dell’arte e beni culturali sino ai 25 anni di età compiuti, con adeguata certificazione e sacerdoti, religiosi e religiose, seminaristi e novizie, che si presentano con adeguata certificazione.
Prenotazioni | gruppi: la prenotazione è riservata ai soli gruppi e scuole in visita precostituiti (min 15 pax). Le prenotazioni possono essere inviate tramite e-mail: info@catacombe.org oppure al n. di fax: 067843745.
Singoli visitatori: i singoli visitatori, non devono prenotare, è cura dell’accoglienza in biglietteria organizzare le visite guidate per lingua.
Celebrazioni: i gruppi che vogliono Celebrare nella Catacomba di San Sebastiano (max 20 pax), possono richiedere la disponibilità presso l’ufficio prenotazioni tramite: 067850350

3 | La Basilica di San Lorenzo Fuori le Mura

L’ultima delle tra basiliche minori di Roma è la basilica di San Lorenzo fuori le mura (detta anche San Lorenzo al Verano) si trova nel tratto extraurbano di via Tiburtina e appartiene al gruppo di chiese fondate dall’Imperatore Costantino. Per questo, è considerata una delle più antiche costruzioni cristiane.

L’edificio attuale è nato dalla fusione di due chiese: la più antica, quella di San Lorenzo che è stata rifatta nel VI secolo e corrisponde alla parte dell’abside e l’altra dedicata alla Vergine dovuta in parte ai rifacimenti di papa Onorio III.
Già dall’ingresso si nota la divisione tra le due chiese: quella anteriore a tra navate divise da 22 colonne antiche, l’altra che forma il presbiterio e l’abside dove risaltano i matronei (navate superiori riservate alle donne, scandite da eleganti colonnine di carattere bizantineggiante.

Altri elementi che contribuiscono a rendere l’ambiente interessante sono: il pavimento a mosaico cosmatesco, i pulpiti e il candelabro pasquale e la ricchissima sedia episcopale.
La visita alla basilica termina con quella alle catacombe e al chiostro (tipicamente romanico).

BASILICA SAN LORENZO FUORI LE MURA
Dove: Piazzale del Verano, 3, 00185 Roma
Orari di apertura: tutti i giorni dalle ore 7.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00
Orario Sante Messe: giorni feriali ore 8.00 e 18.30 – ore 18.00 Rosario. Giorni festivi ore 9.30 – 11.00 – 18.30 e ore 18.00 Rosario.
Contatti: ufficio parrocchiale 06491511 | ufficio del parroco 064466184 | basilica.sanlorenzo@libero.it

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3 commenti su “Le basiliche minori di Roma: itinerario alla scoperta del sacro”

  1. Di queste tre chiese ho visitato soltanto Santa Croce in Gerusalemme. Mi ha molto colpito la Cappella delle Reliquie e sono rimasta affascinata dalla storia di Elena madre dell’imperatore Costantino: trovo molto interessante il rapporto tra l’imperatore e la “nuova” religione di cui si fa promotore, non soltanto liberalizzatore del culto. Il ruolo di sua madre in tutto questo è davvero importante e il fatto che poi sia stata fatta santa ne è la prova.

    1. Sara Alessandrini

      Grazie Marina! Anche io sono rimasta affascinata dalla Chiesa di Santa Croce in Gerusalemme tanto da farla diventare una delle mie chiese preferite. Inoltre, il ruolo dell’imperatore Costantino è stato fondamentale per la religione cattolica. Quando si dice un sovrano “ispirato” da Dio!! 🙂

  2. Pingback: 10 curiosità sulla Basilica di San Giovanni in Laterano - Itinerari Religiosi

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