Cosa fare e vedere a Symi, l’isola di San Michele Arcangelo, in Grecia, nell’arcipelago del Dodecaneso
Symi accoglie i pellegrini che arrivano sull’isola alla ricerca di qualcosa di diverso dalle spiagge affollate e dalla confusione tipica delle isole greche. Un’isola indissolubilmente legata alla tranquillità e alla natura. Tre le cose da fare e da vedere a Symi al primo posto c’è la visita ai monasteri dedicati al patrono dell’isola, San Michele Arcangelo.
- Cosa vedere sull’isola di Symi?
- Gialos: il cuore pulsante dell’isola
- La Kali Strata
- Chorio: un viaggio nel tempo
- I Musei
- Chiese e monasteri sull’isola di Symi
- Monastero di Panormitis: un luogo di fede e spiritualità
- Cosa fare a Symi: esperienze indimenticabili
- Quanto stare a Symi?
- Come arrivare a Symi?
- Come ci si muove a Symi?
Cosa vedere sull’isola di Symi?
Symi è un’isola ricca di chiese, santuari e monasteri. I templi antichi sono diventati oggi chiese ortodosse, come il tempio della Efplios Venere a Gialos sostituito dalla chiesa di Aghios Ioannis e il tempio di Apollo, ad Ano Symi (Symi superiore), consacrato al Profitis Ilias.
La cima più alta è il Vigla e misura 620 metri ma la parte più suggestiva dell’isola sono senz’altro le spiagge, la maggior parte sono accessibili con la barca dal porto di Gialos o dal porto di Pedi.
Vi consiglio di visitare Aghia Marina e le spiagge di Pedi, Panormitis e Nimboriò.
Gialos: il cuore pulsante dell’isola
Gialos è la località principale di Symi, qui si trova il porto più grande dell’isola, che secondo Plinio il Vecchio era uno degli otto porti più sicuri dell’antichità.
In questa parte dell’isola si può ammirare l’orologio comunale costruito nel 1880 e proprio di fronte si trova la statua “Michalaki”, il piccolo pescatore, che accoglie le barche in arrivo al porto, del famoso scultore locale Kostas Valsamis.
Dietro il molo si trovano ancora le darsene dove venivano costruite le navi dell’isola con le quali prendevano il mare i pescatori di spugne.
Se state cercando un posto dove mangiare cucina tipica, a Gialos c’è la più alta concentrazione di caffè, ristoranti che cucinano piatti tipici e negozi con articoli di arte locale (come per esempio le famose spugne).
A sud-ovest di Gialos, a un’ora di barca, si può raggiungere la baia di Aghios Emilianos, dove si trovano diversi monumenti del V secolo a.C. e la chiesa omonima.
NOLEGGIARE UN AUTOMOBILE – MOTORINO (GIALOS)
Nella località di Gialos troverete diversi posti dove noleggiare un automobile, un motorino oppure prenotare un taxi-boat per visitare il resto dell’isola.
La Kali Strata
La Kali Strata (buona strada) con le sue vie inerpicate e i suoi 500 gradini ci accompagna a visitare l’isola dal porto di Gialos fino ad Ano Symi (la parte superiore) dove si trova il Museo Archeologico.
Chorio: un viaggio nel tempo
Attravero la Kali strata dal porto di Gialos si raggiunge Choriò (Ano Symi), la parte più alta dell’isola, dove si trova la famosa fortezza dei Cavalieri di San Giovanni di Rodi, un monumento storico, rifugio e roccaforte degli abitanti di Symi.
Nella zona di Choriò si trova la chiesa di Megali Panaghià, che custodisce l’icona di Gheorghios Klontzas che raffigura il Giudizio Universale, l’icona è datata dal XVI secolo e costruisce l’esempio di pittura metabizantina con forti influssi dell’Occidente.
Un altro luogo di interesse sono i venti mulini di Symi, rimasti sulla collina di Noulià, in questi mulini si macinava il grano per preparare pane e gallette per i marinai e i pescatori di spugne.
Infine, nella zona di Choriò è possibile visitare la sede del Laikos Sillogos, il circolo popolare, dove si trova una biblioteca e la Spetsaria, l’antica farmacia comunale, che conserva ancora i suoi barattoli di vetro e una sala operatoria di emergenza, unico esemplare in tutta la Grecia.
I Musei
MUSEO NAUTICO
Nella zona del porto di Gialos si trova il Museo nautico di Symi, dove sono custoditi attrezzi, vecchie mappe, utensili usati dai marinai e dai pescatori di spugne ma anche micrografie delle navi di Symi.
MUSEO ARCHEOLOGICO E LAOGRAFICO
Il Museo archeologico e laografico si trova ad Ano Symi, all’interno di un palazzo signorile della famiglia Gianneski. Nelle cinque sale si possono ammirare oggetti dell’epoca classica, ellenistica e romana oltre ad un ricca collezione laografica.
Chiese e monasteri sull’isola di Symi
Uomini di grande fede gli abitanti di Symi hanno riempito la loro piccola isola con chiese e monasteri.
La chiesa di Megali Panagià è famosa e attira molti pellegrini, tra le chiesa che potete visitare: la chiesa di Costantinos ed Eleni sulla strada per Panormitis e la chiesa di Aghios Ioannis e di Profitis Ilias.
Oltre al monastero di Panormitis, ci sono: il monastero di Roukouniotis che si trova nella parte ovest di Symi ed è dedicato a San Michele Arcangelo.
Nella parte ovest dell’isola si trova il monastero di Stavros tu Polemou (Croce della guerra) e il monastero di Megalos Sotiris.
Infine, il monastero Kokkimidis, un vecchio monastero ristrutturato nel 1697.
Monastero di Panormitis: un luogo di fede e spiritualità
Il monastero di Panormitis, consacrato a San Michele Arcangelo, il patrono dell’isola, è uno dei monasteri ortodossi più grandi del Dodecaneso, immerso nel verde si trova a pochi metri da una delle spiagge più belle dell’isola.
IL MONASTERO
L’età del monastero è ignota, decorato con affreschi bellissimi e un’iconostasi di legno costruito da Drakos Taliadourous originario di Kos.
Secondo l’iscrizioni che appare sulla facciata della chiesa, Panormitis è stato restaurato nel 1783 dall’architetto Anastassis Karnavas.
Il campanile in stile barocco, risale al 1905, come modello per la sua costruzione è stato usato il campanile di Aghia Fotini a Smirne.
COME SI RAGGIUNGE?
Il Monastero di San Michele in Panormitis si raggiunge tramite mare con i taxi-boat che partono dal porto di Gialos oppure con i tour organizzati in bus che partono sempre dal porto.
Cosa fare a Symi: esperienze indimenticabili
Symi è il connubio perfetto tra relax, avventura e scoperta culturale. Oltre alle bellezze naturali e ai luoghi storici, l’isola propone una vasta gamma di esperienza indimenticabili.
Le migliori spiagge di Symi
Tra le cose da fare e vedere a Symi non può mancare una tappa nelle spiagge più belle dell’isola.
Symi non è una delle isole più grandi del Dodecaneso ma ha delle spiagge di eccezionale bellezza naturale e molti isolotti che vale la pena esplorare.
Nanou beach: è considerata una delle più belle spiagge con acque cristalline e ciottoli bianchi.
ℹ️ È raggiungibile in barca da Gialos e offre un’atmosfera tranquilla e rilassante.
Aghios Georgios Dysalonas: una spiaggia di ciottoli, situata sulla costa orientale dell’isola, è caratterizzata da acque turchesi e una ricca vegetazione.
ℹ️ È il luogo ideale per gli appassionati di snorkeling.
Nimboriò beach: un ampio golfo con coste rocciose, dove potrete gustare ottimi i piatti della cucina locale ed ammirare le Dodici Caverne che costruì costituiscono i resti di un insediamento antico.
Pedi beach: è situata vicino al villaggio di Pedi, è una delle spiagge più turistiche.
ℹ️ Offre servizi come lettini, ombrelloni e taverne, ed è ideale per famiglie con bambini.
Aghia Marina: è una delle mie preferite! Una piccola spiaggia, di sabbia e ciottoli, dalle acque cristalline.
Panormitis: oltre al famoso monastero, la baia di Panormitis offre anche una spiaggia di sabbia e ciottoli, ideale per un tuffo dopo aver visitato il monastero.
Quanto stare a Symi?
Alcuni visitano Symi in giornata ma vi consiglio di trascorrere almeno tre o quattro giorni sull’isola per provare tutte le esperienze meravigliose che offre.
Come arrivare a Symi?
Siamo nell’arcipelago del Dodecanneso, a 23 miglia di distanza da Rodi e a 255 miglia del porto del Pireo. La superficie totale dell’isola è di 67 chilometri ricoperti in gran parte da masse roccioso che dominano il paesaggio.
Il modo migliore per raggiungere l’isola di Symi è arrivare a Rodi in aereo e poi prendere un traghetto (viaggio di circa un’ora e mezza) per Symi.
Il costo del traghetto parte dai 5/10€ in su.
In alternativa, è possibile prendere un traghetto da Kos o dal porto di Atene, ma in questo ultimo caso il viaggio è molto più lungo, ve lo sconsiglio.
Come ci si muove a Symi?
Ci sono diverse alternative per muoversi a Symi: è possibile affittare un’automobile oppure un motorino.
Dal porto di Gialos partono diversi taxib-boat che vi permetteranno di raggiungere i luoghi più suggestivi dell’isola.
Attenzione!! ✋🏻
Vi ricordo che per guidare il motorino in Grecia non è sufficiente la patente B ma è necessaria la patente A.
Con questa guida completa, siete pronti a scoprire tutte le meraviglie di Symi!
Per approfondire:
Come organizzare un’escursione al Monastero di Panormitis.
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