San Michele in Panormitis: il monastero dell’isola di Symi

Il monastero di San Michele Arcangelo in Panormitis, sull’isola di Symi, in Grecia

San Michele in Panormitis è il monastero più famoso dell’isola di Symi, interamente consacrata all’Arcangelo.
Il monastero si trova sulla linea sacra di San Michele che attraversa l’Europa e arriva in Asia.

Secondo la tradizione, durante la lotta tra il bene e il male, San Michele con un colpo di spada ferì Satana, il colpo inferto scavò un solco nel suolo terrestre e su questa linea retta sono stati collocati sette santuari, dedicati all’Arcangelo. La sesta tappa di questo itinerario micaelico è il monastero di Panormitis.

Il monastero di San Michele in Panormitis

L’età del monastero è ignota, decorato con affreschi bellissimi e un’iconostasi di legno costruito da Drakos Taliadourous originario di Kos. Secondo l’iscrizioni che appare sulla facciata della chiesa, Panormitis è stato restaurato nel 1783 dall’architetto Anastassis Karnavas.

Il campanile in stile barocco, risale al 1905, come modello per la sua costruzione è stato usato il campanile di Aghia Fotini a Smirne.

L’icona miracolosa di San Michele in Panormitis

In fondo alla chiesa, sulla destra, si trova l’icona miracolosa di San Michele Arcangelo. Intorno all’icona ci sono numerosi doni offerti all’Arcangelo dai fedeli.

Nella sagrestia del monastero oltre ai paramenti e le icone, ci sono anche gli ex voto dei marinai che, secondo la tradizione, arrivano in bottiglie che porta il mare.

L’icona di Panormitis, non è l’unica icona di San Michele dell’isola.
L’icona più antica si trova al Monstero di Roukouniotis, costruito dai cavalieri di San Giovanni nel XIV secolo sulle rovine di un monastero del V secolo, che a sua volta è stato costruito sui resti di un tempio antico.

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La tradizione della scopa!

Quando raggiungerete il monastero, nel cortile interno, noterete una grande quantità di scope di paglia alloggiate negli angoli del cortile.

Un cosa alquanto singolare, eppure per gli abitanti dell’isola la scopa è il simbolo di una tradizione radicata nei secoli.

Infatti, si usa acquistare una scopa al monastero e spazzare la chiesa e sotto l’immagine miracolosa dell’Arcangelo chiedendo che vengano cancellati tutti i mali e le malattie della persona che compie questo piccolo rituale.

Un rituale che molti potrebbero vedere come un gesto superstizioso per loro è una manifestazione di fede e affidamento molto grande.

Come arrivare al monastero

Il modo migliore per raggiungere il monastero di Panormitis è via mare. Da Rodi partono diverse escursioni di una giornata che includono una visita al monastero e alla città di Symi. 

In alternativa, è possibile raggiungere Symi in traghetto da Rodi e poi prendere un taxi o un autobus locale per Panormitis.

Se state alloggiando sull’isola e avete noleggiato un’automobile, allora, potete scegliere di raggiungere il monastero con i vostri mezzi. Il viaggio in auto è di circa 50 minuti se partite dal porto di Gialos.

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Quando andare al monastero

Il monastero è visitabile tutto l’anno, ma vi consiglio di vistarlo durante i mesi di maggio, giugno oppure settembre, ottobre, quando le temperature sono più miti e le folle meno numerose. 

Nel periodo estivo, il monastero, come del resto tutta l’isola, può essere molto affollato, soprattutto nei giorni di festa.

Per approfondire:
Cosa fare e vedere a Symi, l’isola di San Michele Arcangelo

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