Alla scoperta del santuario della Madonna di Pietralba, in provincia di Bolzano, nella località di Nova Ponente
Ho sentito parlare del santuario della Madonna di Pietralba come uno dei più belli al mondo.
Dalla strada si apre davanti a me uno spettacolo che mi lascia senza fiato. Mi chiedo: ma sono in Italia? Cos’è un Castello? Il palazzo di un sultano? Niente affatto è un santuario e sì… sono proprio in Italia! Precisamente mi trovo a Nova Ponente, in provincia di Bolzano, davanti al santuario della Madonna di Pietralba a 1520 metri s.l.m.
Sono arrivata, finalmente!
Scendo dalla macchina e respiro a pieni polmoni quell’aria di neve, frizzante e tagliente, cerco di coprirmi meglio e mi accingo per la stradina innevata.
Così è iniziata la visita al santuario e non vi sto a raccontare quanto è stato difficile raggiungere l’ingresso principale per poi scoprire che nella stagione invernale, quando la neve ricopre ogni cosa, nella località di Nova Ponente, si può accedere al santuario dalla parte retrostante, l’ingresso principale, dove si trova un comodo parcheggio! Io preferisco le cose complicate e mi piace pensare che questo percorso difficoltoso, al freddo e in mezzo alla neve, per raggiungere la meta è stato come un piccolo pellegrinaggio.
Cosa c’è di speciale al santuario della Madonna Pietralba?
Il santuario della Madonna di Pietralba ebbe origine nel 1553 quando la Vergine Maria apparve a Leonardo WeiBensteiner per guarirlo dalla sua malattia; Ella gli chiese di costruire, come ringraziamento, una cappella dove i fedeli potessero recarsi per invocarla.
La cappella diventò ben presto meta di pellegrinaggi e fu necessario costruire una chiesa vera e propria. L’attuale basilica in stile barocco venne completata nel 1654.
All’interno della basilica si trova la statua, in pietra bianca, della Madonna Addolorata che tiene sulle ginocchia il Figlio deposto dalla croce, la cappella originaria, l’altare maggiore coperto di foglie d’oro e d’argento e splendidi affreschi.
Alla chiesa di accede da un corridoio dove sono conservati centinaia di ex voto, testimonianza concreta della gratitudine per la materna intercessione della Vergine Maria sperimentata dai fedeli.
La cappella di san Pellegrino Laziosi invocato da quanti soffrono di tumore
A fianco della chiesa si trova la cappella dedicata a san Pellegrino Laziosi, invocato per guarire i tumori, e una “Penitenzieria” dove i frati Servi di Maria, custodi del santuario sono a disposizione per i colloqui o per una confessione.
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L’Eremo di Leonardo
Percorrendo un sentiero nel bosco, per circa 20 minuti verso est, si può salire all’eremo di Leonardo, suggestivo luogo dove la Vergine apparve e da dove si gode un panorama verso alcune cime delle Dolomiti: il Catinaccio, la Marmolada e il Latemar.
L’indulgenza plenaria al santuario della Madonna di Pietralba
Papa Luciani era solito trascorre in questo luogo ameno le sue vacanze estive e papa Giovanni Paolo II fece visita al santuario della Madonna di Pietralba il 17 luglio 1988.
Inoltre, papa Giovanni Paolo II, nel 2003 concesse l’indulgenza plenaria ai fedeli che, devotamente, visitano il santuario.
Come raggiungere il Santuario della Madonna di Pietralba
Da Bolzano 33 Km, lungo la Val d’Ega e proseguendo per Nova Ponente.
Da Ora 22 Km, salendo in direzione Cavalese e deviando, dopo 9,5 Km, per Aldino.
Bus di linea: tel. 840 000 471
Pellegrinaggio a piedi: ogni anno centinaia di persone partono di notte dalle valli del Trentino in pellegrinaggio a piedi, percorrono più di 50 km, per raggiungere il santuario.
GIORNI FESTIVI: orario estivo, dal 1° aprile al 31 ottobre, ore 9 – 11 – 15 -17 in italiano. Orario invernale, dal 1° novembre al 31 marzo, ore 9 – 11 – 15 in italiano.
MESSA PREFESTIVA:ore 17.00 in italiano (da giugno a settembre). Nei giorni feriali ore 11 e 18.30 in italiano (tutto l’anno).
CONFESSIONI E COLLOQUI: in italiano e in tedesco ore 9 -12 e 14 – 17 tutto l’anno.
APERTURA DELLA CHIESA: ore 7.30 e 19 (tutto l’anno).
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Leggo volentieri il tuo blog (è la seconda volta che mi capita) perché mi piacciono tanto i santuari e le chiese in generale. Complimenti!
Avevo visto le foto sui social.. è un vero spettacolo e con la neve ha un fascino unico. L’atmosfera lo valorizza ancora di più!
Viste le tue peripezie per raggiungerlo non potevo correre a leggere di più! Adesso capisco perché ti sia piaciuto così tanto! Non se io sarei riuscita a superare la neve e il freddo ma grazie ai tuoi occhi e alle tue parole ho scoperto con piacere questo bellissimo Santuario!
Grazie Simona! 🙂
La foto iniziale è veramente da sogno! Sembra un paesaggio uscito da una favola.
Grazie!!! 🙂
Per tantissimi anni mia mamma, papà, mia figlia ed io siamo andati lì.Mia mamma era molto devota alla Madonna e lì l’ hanno scorso ho appeso la sua foto.❣️
La prima foto è a dir poco spettacolare e, in effetti, non sembra di trovarsi di fronte ad un santuario. Non credo che affronterei 50 km di pellegrinaggio ma la salita che hai fatto tu, ecco, quella posso farla 😅
La salita si può fare 😉
avevo visto qualche tua bellissima foto del Santuario già su Instagram.. che splendore! Anche se c’era il parcheggio dev’essere stato davvero bello raggiungere il Santuario attraverso una bella camminata nei sentieri innevati, sai che splendore una volta arrivata lì
Ciao Martina, hai ragione è stato davvero emozionante! 🙂
Non ne conoscevo l’esistenza ma sembra dalle foto e dai tuoi racconti davvero un posto bellissimo e affascinante. E non mi stupisce, perché ormai ho capito che molti luoghi religiosi sono bellissimi e in posti altrettanto belli.
Si, hai ragione! Roma è ricca di questi luoghi sconosciuti al turismo di massa!
questo santurario è molto bello e interessante, il tuo articolo è molto interessante per scoprire dei luoghi che non conosco, anche da non credente
Grazie Gianluca, mi fa molto piacere!