Cosa vedere a Montefiascone: itinerario religioso nella città del vino

Cosa vedere a Montefiascone

Breve itinerario per scoprire cosa vedere a Montefiascone in un giorno tra chiese, palazzi e panorami mozzafiato

Appello a tutti i wine lovers, la città del vino è ricca di bellezze da scoprire e soprattutto da gustare. Se non conoscete le celebri cantine di Montefiascone e non avete mai degustato il famoso Est, est, est dovete assolutamente rimediare.
Ecco un breve itinerario per scoprire cosa vedere a Montefiascone in un giorno.

Ho scoperto Montefiscone, quasi per caso, viaggiando in macchina per la Tuscia viterbese, in una calda serata d’agosto che coincideva con la festa del vino, è stato subito amore.

Ho deciso di tornare a Montefiascone per non dimenticare quel panorama sul lago di Bolsena, il fresco delle cantine, il sapore del vino color paglierino brillante, corposo e asciutto che esprime tutti gli odori dei vitigni della Tuscia, le case di tufo e quell’atmosfera di città medievale che ha segnato questi luoghi come un marchio indelebile del tempo.

La Cattedrale di Santa Margherita

La prima visita, concedetemelo, è alla magnifica Cattedrale di Santa Margherita che svetta fiera con la sua cupola nella zona centrale del paese.

La Cattedrale è dedicata ad una giovane martire cristiana, Santa Margherita id Antiochia, la realizzazione iniziò nel XV secolo per volere di Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III. Diversi artisti, come Bramante e Antonio Sangallo il Giovane, presero parte ai lavori di realizzazione della chiesa.

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Cattedrale Santa Margherita

La cupola, considerata la terza più grande d’Italia con i suoi 27 metri di diametro e i 23 di altezza, fu realizzata tra il 1670 e il 1674 su progetto di Carlo Fontana. 
All’interno della Cattedrale oltre alle reliquie della santa sono conservati dipinti, affreschi e diverse statue realizzate da Luigi Fontana. 

Il santuario di Santa Lucia Filippini

Il corpo di Santa Lucia Filippini, fondatrice della congregazione delle Maestre Pie per la promozione dell’istruzione cristiana delle ragazze e delle donne, specialmente quelle povere, è conservato nella cripta della cattedrale di Santa Margherita a Montefiascone.
La cripta opera del bramante Donato Bramante e Michele Sanmicheli è stata valorizzata grazie a una serie di interventi promossi dal vescovo Luigi Boccadoro nel 1962, che la consacrò a Santa Lucia Filippini.

L’altare maggiore conserva, all’interno di una teca di vetro, il corpo della santa. Il perimetro laterale dell’altare è decorato con due altorilievi marmorei opera dello scultore Dante Ruffini che rappresentano, quello di destra, Santa Lucia Filippini che educa dei giovani, l’altro Il cardinale Barbarigo che porge il crocifisso alla Santa.

Le pareti sono suddivise in nicchie entro le quali sono stati collocati tredici gruppi scultorei in terra­cotta, che rappresentano la Via Crucis, opera del maestro Mario Vinci.

Nelle nicchie sono collocati: il sepolcro del cardinale Marco Antonio Barbarigo, fondatore del seminario di Montefiascone e dell’istituto delle Maestre Pie, e vescovo della diocesi di Montefiascone dal 1687 al 1706; il sarcofago marmoreo di monsignore Giovanni Rosi, vescovo di Montefiascone dal 1911 al 1951, abbellito da statue che raffigurano le virtù cardinali, realizzate dello scultore Dante Ruffini; e la sepoltura dell’arcivescovo Tommaso Leonetti.

La cripta custodisce un organo proveniente dalla chiesa di San Francesco in Montefiascone, che risale al 1858, opera dall’artigiano Camillo del Chiaro di Fabriano. 

La Rocca dei Papi e il giardino

Altro sito imperdibile è la Rocca di Montefiascone o Rocca dei Papi, costruita durante il XII secolo, malgrado il tempo trascorso mantiene ancora la sua maestosità e ricorda lo splendore di un tempo. Dalla Rocca dei Papi si gode un panorama magnifico, è decisamente il posto più instagrammabile di Montefiascone, perfetto per i vostri scatti dall’alto.

La Rocca dei Papi
Ingresso | La Rocca dei Papi

All’interno della Rocca è possibile visitare anche il Museo dell’Architettura di Antonio da Sangallo il Giovane (architetto rinascimentale fiorentino di grande successo).

LA ROCCA DEI PAPI | MONTEFISCONE
Giorni di apertura: lunedì dalle ore 9.30 alle ore 13.00 | dal martedì alla domenica dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Biglietto:comprende l’ingresso alla Rocca dei Papi, l’ingresso al Museo dell’Architettura di Sangallo il Giovane e l’audioguida.
Costo del biglietto: prezzo intero 4,00€, prezzo ridotto 2,50€ (ragazzi da 12 a 18 anni, gruppi composti da più di 15 paganti, scolaresche)
Ingresso libero: ragazzi fino a 12 anni, disabili muniti di attestazione certificante invalidità superiore al 74% e residenti nel Comune di Montefiascone.
Informazioni utili: chiuso temporaneamente causa COVID

Ma non solo, a pochi metri dalla Rocca è possibile visitare il giardino, tra piante perenni e aiuole curatissime ci dirigiamo verso le chiesetta dedicata alla Madonna della Neve. Passeggiando lungo i viali del giardino posto a 663 metri s.l.m assaporiamo qualche momento di pace ed intensa tranquillità.

La Rocca dei Papi
La Rocca dei Papi

Cosa vedere a Montefiascone | Panorami ed emozioni

Montefiascone la città del vino
Montefiascone la città del Vino

Il panorama di cui si può godere a Montefiascone è uno dei più belli di tutta la Tuscia viterbese. Sulla strada che conduce alla porta della città si trova un piccolo slargo dove si può sostare per scattare delle foto e riposare qualche minuto prima di riprendere il viaggio.

Vista panoramica sul Lago di Bolsena

Santa Maria in Montedoro

Da vedere assolutamente prima di lasciare Montefiascone è la chiesa di Santa Maria di Montedoro  (anticamente chiamata di Monte Moro), che si trova a circa tra chilometri dalla città, sulla Strada Verentana. Il progetto della chiesa fu realizzato da Antonio da Sangallo il Giovane.

La chiesa, aperta durante la giornata per i passanti e i curiosi, è poco illuminata ma molto raccolta, perfetta per una preghiera o un momento di riflessione.

Santa Maria in Monte D'Oro
Santa Maria in Montedoro

Chiesa di San Flaviano

Sulla via Francigena ai margini del territorio di Montefiascone è posta una delle chiese più belle della città dedicata a San Flaviano.  La chiesa di carattere romanico-gotico è costituita da due edifici sovrapposti.

Purtroppo lo stato di conservazione della chiesa e degli affreschi non è ottimale ma nel complesso la struttura è molto suggestiva.

Tra gli affreschi conservati figurano alcuni di scuola romana e toscana che risalgono al XIV secolo, mentre altri di scuola umbra al XV secolo. 

Particolare della Chiesa di San Flaviano
Particolare della Chiesa di San Flaviano

La storia dell’Est, est, est!!!

E proprio nella chiesa di San Flaviano fu seppellito il barone tedesco Giovanni Defuk, forse un prelato al seguito di Enrico V, sulla sua pietra tombale figura la frase: “EST!EST!!EST!!! PROPTER NIMIUM EST EST HIC JOANNES DE FUK DOMINUS MEUS MORTUS EST”.

La leggenda racconta che il barone grande estimatore di vini pregiati affidò al suo servitore il compito di contrassegnare con la scritta Est (c’è) le porte delle osterie in cui si servisse del vino buono. Il servitore trovò a Montefiascone un vino talmente tanto buono da contrassegnarlo con tre Est.  E da qui prende il nome il famoso vino bianco, tipico di Montefiascone, “Est, est, est”.

Cosa vedere a Montefiascone | La Festa del Vino

In ricordo di questo avvenimento, i primi quindici giorni di agosto, si festeggia la “Festa del vino” con degustazioni di vino nelle cantine e manifestazioni folcloristiche e musicali.

LEGGI ANCHE | COSA VEDERE A TUSCANIA: ITINERARIO RELIGIOSO ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO

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37 commenti su “Cosa vedere a Montefiascone: itinerario religioso nella città del vino”

  1. Sono astemia, ma ci andrei volentieri lo stesso, perchè sembra davvero un bellissimo posto. Uno di quei borghi italiani ai quali siamo abituati, ma che sono i gioielli della nostra corona.

  2. Dopo aver letto il tuo articolo ho messo Montefiascone tra i luoghi “da visitare” su google maps! Anche io, da architetto, sono appassionata di abbazie, monasteri, chiese e certose. Sono una eredità culturale inestimabile che ci è stata lasciata.

    1. Sara Alessandrini

      Bene, mi fa piacere! 🙂 Sono pienamente d’accordo con te…e purtroppo molti posti della nostra bella Italia non sono valorizzati abbastanza!

  3. Presente per qualsiasi itinerario che riguardi il vino! e hai detto bene, panorami davvero mozzafiato!! non avevo mai sentito di questo posto e semmai riuscirò a tornare in italia per più tempo mi piacerebbe sicuro andarci………vedremo!

  4. Sono un amante dei viaggi è sempre di nuove scoperte se poi vendesi viaggia si possono scoprire anche i prodotti enogastronomici ancora meglio grazie per i tuoi consigli Sicuramente è un itinerario da fare

  5. borgo delizioso, con tutte le cantine e con l’interessante rocca dei Papi, eppure alla fine quello che si ricorda per sempre (visitai diversi anni fa Montefiascone) è l'”est est est”, anche se non capisco molto di vini. Questo articolo è una buona ispirazione per un piacevole week end di riscoperta.

  6. Prima di tutto complimenti per le bellissime foto, mi hai portata con te a Montefiscone! Non ci sono mai stata, avevo sentito parlare della Rocca di Montefiascone o Rocca dei Papi, mi piacerebbe molto vederla, il buon cibo, poi non può che essere un plus! Spero di poter organizzare un weekend primaverile a breve

  7. Confesso: amo il vino e appena ho letto Montefiascone ho aperto subito il post. Bellissimi gli affreschi nella chiesa di San Flaviano e il panorama dall’alto. Conosci forse cantine da visitare e consigliarmi?

  8. La rocca dei Papi è un salto nel tempo. Posso solo immaginare come fosse originariamente. Non conosco bene queste zone, anzi non le conosco per niente ma il poter unire sia la parte religiosa alla festa è decisamente uno sprono! 😉

  9. Pingback: Cosa vedere a Tuscania: itinerario religioso alla scoperta del territorio

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